Merry e Grassotto andarono in cucina, dall’altro lato del corridoio, e fecero gli ultimi preparativi per una tarda cena. Dal bagno giungevano stralci di varie canzoni che cercavano di sopraffarsi, frammisti ai rumori di spruzzi, sguazzi e schizzi. Improvvisamente la voce di Pipino riuscì a dominare le altre, cantando una delle canzoni da bagno preferite da Bilbo.
Canta! Perché il bagno sul finir del giorno
Sai che laverà via il fango più immondo!
Pazzo è colui che si rifiuta di cantare;
Dell’Acqua Calda non vi è piacer più salutare!
Dolce è della pioggia che cade intorno il suono,
E del ruscel che scorre dal colle al pianoro;
Ma meglio della pioggia e dell’impetuoso torrente,
È l’Acqua Calda di un fango fumante e bollente.
D’acqua fredda il bisogno noi risentiamo a volte
Per cavare la sete e procurar sollievo;
Ma in questi casi è meglio di Birra una botte
E giù per la tua schiena Acqua Calda a dirotto.
Bello è veder l’acqua zampillare
E da una fonte limpida al sole scintillare,
Ma suono di fontana non sarà mai sì piacevole
Come dello sguazzar nell’Acqua Calda il rumor allettevole!
Si udì un tremendo tonfo, e un grido di Frodo; dal bagno di Pipino una colonna d’acqua schizzò verso il soffitto.
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Una Congiura Smascherata, Bathing at Crickhollow by Ted Nasmith}
-Ancalagon