«Dov’ero? Oh si!… io però non fui acchiappato. Uccisi un paio di Orchi con un lampo…»
«Bene!» ringhiò Beorn. «Allora serve a qualcosa essere uno stregone».
«… e m’infilai nella fenditura prima che si chiudesse. Li seguii giù nella sala centrale, che era stipata di Orchi. C’era il Grande Orco con trenta o quaranta guardie armate. Pensai tra me e me: anche se non fossero incatenati tutti assieme, che può fare una dozzina contro tutti questi nemici?».
«Una dozzina! Questa è la prima volta che sento chiamare otto una dozzina. Oppure hai altri saltamartini che non sono ancora schizzati fuori?».
«Be’, sì, sembra che ce ne sia un paio di più adesso, Fili e Kili, mi pare» disse Gandalf alla comparsa di questi due che rimasero a sorridere e a inchinarsi.
«Basta così!» disse Beorn. «Sedetevi e state zitti! Adesso continua, Gandalf!».

{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Strani Alloggi, At Beorn’s Hall by Ted Nasmith}
-Ancalagon

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