L'Ospitalità del Fattore Maggot, dei Fratelli Hilderbrandt

Il Vecchio Maggot

Palude, c.a. 2.920 T.E. – Palude, primi decenni della Q.E.

 

Il Vecchio Maggot è un hobbit della Contea molto noto tra i suoi abitanti, che compare di tanto in tanto nelle antiche cronache, in cui ne è tracciato un racconto assai interessante.

 

Maggot era robusto, tarchiato, con un viso rotondo e rosso, ed era un hobbit astuto e amichevole con tutti i Brandybuck. Si dice che fosse anche un frequente visitatore della Vecchia Foresta, tanto da essere in buoni rapporti perfino con Tom Bombadil.

 

Vivendo nelle terre di confine, Maggot doveva essere più attento rispetto alla maggior parte degli Hobbit e per protezione teneva tre enormi cani chiamati Morso, Zanna e Lupo.

Come la maggior parte degli abitanti del Marish, una zona fertile ma paludosa, i Maggot vivevano in una casa invece che in una tana hobbit. Maggot aveva una moglie, almeno due figli e tre figlie, oltre a qualche altro hobbit che lavorava per lui; circa dieci persone facevano parte della sua famiglia e della sua fattoria.

 

Come molti altri abitanti della Palude, Maggot si sentiva più vicino agli abitanti della Terra di Buck, come i Brandybuck, e considerava gli altri hobbit della Contea estranei e strani; quando seppe che il giovane Frodo Baggins aveva lasciato Buckland per trasferirsi a Hobbiton, pensò che non sarebbe stato un bene per lui.

 

Molti anni prima, quando Frodo Baggins era giovane, viveva a Villa Brandy con i suoi parenti, e andava di nascosto nei campi di Maggot per rubare funghi. Dopo averlo sorpreso a rubare diverse volte, Maggot lo picchiò e lo lasciò ai suoi cani, che inseguirono Frodo fino al Traghetto di Buckburgo.

 

Da allora Frodo rimase terrorizzato dal vecchio contadino e dai suoi cani. Tuttavia, Maggot era un buon amico del cugino di Frodo, Merry, che di tanro in tanto andava a visitarlo insieme a Pipino Tuc. Fu in una di queste occasioni che, saputo da loro che Frodo si era trasferito a vivere con la strana gente di Hobbiville, si preoccupò per lui.

 

Il 25 settembre dell’Anno 3018 della Terza Era, un Cavaliere Nero si avvicinò a Maggot e al suo cane Morso fuori da casa, chiedendo informazioni sul signor Baggins e la Contea. Tale era il terrore che il cavaliere incuteva, che quando lo vide Morso, noto per la sua ferocia, scappò guaendo. Quando il cavaliere gli chiese se avesse visto Baggins, Maggot gli disse di andarsene, che lì non c’erano Baggins e gli consigliò di tornare a Hobbiville. Il cavaliere rispose che Baggins se n’era andato e che sarebbe tornato a ricompensarlo con oro se lo avesse informato la prossima volta che Baggins fosse passato. Maggot, nonostante il terrore che provava per quello sconosciuto, gli disse di andarsene e di non tornare piú. Il Cavaliere Nero fece una sorta di sibilo, Maggot non capì se stesse ridendo o meno, e spronò il suo cavallo contro di lui, ma Maggot riuscì a scansarsi. Chiamò i suoi cani, ma il cavaliere si voltò e se ne andò.

 

E certo questa sarebbe una impresa da celebrare da parte degli Hobbit, se solo la gente della Contea avesse veramente saputo la natura di quel Cavaliere Nero. Poiché pochi sono coloro che sanno sopportare di udire la voce di un Nazgûl, e ancor meno quelli che sono in grado di rivolgergli la parola senza essere sopraffatti dal terrore, fuggendo come Morso.

 

Più tardi, quello stesso giorno, Frodo, Sam e Pipino arrivarono alla fattoria di Maggot, e il contadino, ancora molto cauto, era pronto a liberare i suoi cani se non avesse riconosciuto dei volti familiari. Dopo che la signora Maggot servì ai viaggiatori delle birre, Maggot raccontò la storia dello sconosciuto.

 

Sosteneva che alcuni stranieri potessero essere interessati a sapere cosa fosse successo all’oro e ai gioielli che si diceva Bilbo Baggins avesse acquisito in qualche strano modo in terre lontane. Ricordò Frodo come un membro della famiglia Brandybuck che aveva sconfinato nei suoi terreni per raccogliere funghi da giovane ed espresse la sua felicità per il suo ritorno dall’eccentrica gente di Hobbiton all’Est, dove apparteneva. Frodo ringraziò il contadino per la sua ospitalità e rifiutò il suo invito a cena, poiché dovevano ripartire in fretta, ma Maggot si offrì di portarli con il carro fino al traghetto. L’invito fu accettato con gratitudine.

 

Di notte, Maggot e i suoi passeggeri si diressero verso il traghetto, e incontrarono Merry che li cercava. Una volta arrivati a destinazione, Maggot tornò a casa dopo aver dato a Frodo un nuovo regalo dalla signora Maggot: un cesto di funghi per i pasti dell’indomani.

 

Non è noto cosa avvenne a Maggot dopo la Guerra dell’Anello, ma la consideriamo una buona notizia: significa che il contadino, come ogni Hobbit, aveva continuato la propria vita di sempre con sua moglie, i suoi cani e i suoi campi, per tutto il tempo che gli venne concesso.

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