l’ultima ora di trionfo

Ho udito narrare che, nell’ora del bisogno del suo re, quell’uomo indomito e prode mostrò il proprio valore, potere e coraggio , com’era costume della sua stirpe. Non si curò di quelle fauci; la mano gli bruciò mentre, valoroso, prestava aiuto al congiunto e colpiva quella feroce creatura straniera un poco più in basso – un cavaliere in armi egli era! – sì che la sua spada, lucente e dall’elsa d’oro, penetrò nel profondo; il fuoco prese allora a indebolirsi. Il re, una volta ancora, fu padrone di sé; estrasse un pugnale mortale, affilato e appuntito per la lotta, che portava sotto la cotta di maglia; ed egli, il signore del popolo che ama il vento, squarciò il ventre del drago. Avevano ucciso il nemico – il valore aveva conquistato la vita; sì, insieme lo avevano distrutto, i due principi di un’unica casata – così dovrebbe essere un uomo, un vassallo fedele nel bisogno! Quella fu, per il re, l’ultima ora di trionfo che la propria mano gli otteneva, l’ultima delle sue imprese nel mondo

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{J. R. R. Tolkien, Beowulf, Beowulf and the Dragon by Paolo Puggioni, Concept Art & Illustration Paolo Puggioni}
-Ancalagon

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