le lacrime non valsero a guarirne le ferite mortali

Ma quando finalmente i Valar appresero che i Noldor erano davvero usciti da Aman e tornati nella Terra-di-mezzo, si levarono e cominciarono a porre in atto quelle decisioni che avevano mentalmente preso per riparare le malefatte di Melkor. Manwë ordinò a Yavanna e a Nienna di far ricorso a tutti i loro poteri di crescita e guarigione; ed esse li indirizzarono tutti sugli Alberi. Ma le lacrime di Nienna non valsero a guarirne le ferite mortali; e a lungo Yavanna stette a cantare sola tra le ombre. Pure, proprio mentre la speranza veniva meno e il canto smoriva, Telperion alla fine produsse, da un ramo senza foglie, un unico grande fiore d’argento, e Laurelin un solo frutto d’oro.
{J. R. R. Tolkien, Quenta Silmarillion <<La Storia dei Silmaril>>
Capitolo 11 Il Sole, la Luna e l’Occultamento di Valinor, Nienna by SaMo-art on DeviantArt}
– Ancalagon, Where once was Light now Darkness falls

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