Presto raggiunsero un cortile, tre lati del quale erano formati dalla casa di legno e dalle sue due lunghe ali. Nel mezzo giaceva un grande tronco di quercia, accanto al quale c’erano molti rami tagliati. Lì vicino, ritto in piedi, c’era un omone dalla fitta barba nera, capelli neri, grosse braccia e gambe nude dai muscoli nodosi. Indossava una tunica di lana che gli arrivava alle ginocchia, e si appoggiava a un’ascia enorme. I cavalli stavano vicino a lui con il naso sulle sue spalle.
«Ah! eccoli!» egli disse ai cavalli, «Non hanno un aspetto pericoloso. Potete andarvene!».
Fece una risata tonante, mise giù l’ascia e si fece avanti.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Strani Alloggi, https://www.youtube.com/watch?v=FtFa9MYwk6w}
-Ancalagon