all’interno di esse un’altera torre

A qualche miglio ancora di distanza, dal lato opposto della Vallata Ovestfalda, si trovava una verde conca, una grande baia nelle montagne, che penetrava fra i colli tramite una gola. Gli abitanti di quella contrada la chiamavano il Fosso di Helm, dal nome di un eroe di antiche guerre che vi si era rifugiato. Sempre più ripida e stretta, la gola serpeggiava da nord verso l’interno all’ombra del Thrihyrne, e le rupi a picco abitate dalle cornacchie si ergevano ai due lati come torri imponenti, impedendo alla luce di filtrare.
Al Cancello di Helm, davanti all’imboccatura del Fosso, uno sperone di roccia sporgeva dalla parete nord. Sulla punta vi erano alte mura di pietra antica, e all’interno di esse un’altera torre. Gli Uomini narravano che nei lontani tempi gloriosi di Gondor, i re del mare avevano costruito in quel punto la fortezza con l’aiuto di giganti. La chiamavano il Trombatorrione, perché un corno suonato sulla torre echeggiava in tutto il Fosso, come se eserciti perduti partissero in guerra da caverne all’interno dei colli. Anticamente gli Uomini avevano anche costruito delle mura, dal Trombatorrione alla parete sud, che sbarravano l’ingresso della gola. Un acquedotto permetteva al Fiume Fossato di attraversare i bastioni: il corso d’acqua serpeggiava poi ai piedi della Trombaroccia ed attraversava in un letto profondo un ampio burrone verde, che scendeva in dolce pendio dal Cancello di Helm alla Diga di Helm. Da lì il torrente cadeva nella Conca Fossato e proseguiva il suo corso verso la Vallata Ovestfalda. Nel Trombatorrione al Cancello di Helm viveva ora Erkenbrand, sire dell’Ovestfalda ai confini del Mark. Poiché i giorni erano cupi di minacce guerresche ed egli era saggio, aveva riparato le mura e rinforzato la cittadella.

{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Il Fosso di Helm, https://www.youtube.com/watch?v=toj4bPOAI8Q}
-Ancalagon

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top