Melian era una Maia della stirpe dei Valar. Dimorava nei giardini di Lórien e tra la sua gente nessuno era più bello di Melian, né di lei più saggio, né più abile in fatto di incantesimi. Si narra che i Valar abbandonavano le proprie opere, e gli uccelli di Valinor i loro spassi, che le campane di Valmar tacevano e le fonti cessavano di dar acqua, quando, al mescolarsi delle luci, Melian intonava in Lórien i suoi canti. Usignoli sempre l’accompagnavano, ai quali essa insegnava a cantare; e Melian amava le ombre profonde dei grandi alberi. Prima che il Mondo fosse fatto, era apparentata con Yavanna stessa; e al tempo in cui i Quendi si destarono accanto alle acque di Cuiviénen, Melian se ne andò da Valinor per recarsi nelle Terre Citeriori, e riempì il silenzio che regnava sulla Terra di Mezzo prima dell’alba con la sua voce e quella dei suoi uccelli.
J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, Quenta Silmarillion
Immagine di Elena Kukanova
-Beleg Cùthalion