Uomini delle Nevi di Forochel

«Arvedui rimase per qualche tempo nascosto nelle vecchie miniere dei Nani vicino all’altra estremità delle Montagne, ma fu costretto dalla fame a chiedere aiuto ai Lossoth, gli Uomini delle Nevi di Forochel*. Egli ne trovò alcuni accampati lungo le rive del mare. Essi non vollero dapprima aiutare il re, poiché non aveva nulla da offrire loro in cambio, salvo qualche gioiello che essi non apprezzavano, e perché temevano il Re degli Stregoni il quale (dicevano) poteva provocare o fondere il gelo con la sua volontà. Ma, in parte impietositi dal re e dai suoi uomini, in parte impauriti dalle loro armi, diedero loro del cibo e costruirono delle capanne di neve in cui ospitarli. E là Arvedui fu costretto ad aspettare, sperando che degli aiuti sarebbero giunti dal Sud, perché i suoi cavalli erano morti.

*Sono gente strana e ostile, superstiti del Forodwalth, Uomini dei giorni remoti, abituati ai freddi intensi del regno di Morgoth. In quella regione ancor oggi si registrano temperature estremamente gelide, benché sia situata ad appena cento leghe a nord della Contea. I Lossoth abitano nella neve, e pare che sappiano correre sul ghiaccio con ossa legate ai piedi, e che posseggano carri senza ruote. La maggior parte di essi abita una regione inaccessibile ai nemici, il vasto e prolungato Capo di Forochel che chiude a nord-ovest l’immensa baia dal medesimo nome; ma si accampano sovente sulle spiagge della baia ai piedi delle Montagne.

{J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Appendici: I Regni in Esilio, Lossoth of Forochel by Arvid Hjorth on ArtStation}
– Ancalagon

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top