Quattro soldati erano più alti, di carnagione bruna, con occhi obliqui, mani grandi e gambe massicce. Invece delle comuni scimitarre ricurve degli Orchi avevano spade corte e larghe e archi di legno di tasso, uguali a quelli degli Uomini. Sui loro scudi era inciso uno strano disegno: una piccola mano bianca su fondo nero; al centro degli elmi di ferro portavano incastonata una S runica in metallo bianco.
«Non avevo mai visto questi simboli prima d’oggi», disse Aragorn. «Che cosa significano?».
«Facile da interpretarsi: S sta per Sauron», disse Gimli.
«No!», ribatté Legolas. «Sauron non usa le rune elfiche».
«E non usa nemmeno il suo vero nome, e non permette che esso venga scandito o pronunziato», disse Aragorn. «Inoltre non usa il bianco. Gli Orchi al servizio di Barad-dûr hanno per simbolo l’Occhio Rosso».
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, L’Addio di Boromir, Uruk-Hai by TheDude000 on DeviantArt}
– Ancalagon