Ti dico che è mio. Vattene!

«Non ce la faccio, Sam», disse. «E’ un tale peso da portare, un tale peso!». Sam sapeva, prima ancora di pronunciarle, che le sue parole erano vane, e che potevano causare più male che bene, ma in preda a compassione non seppe trattenersi. «Allora lasciate che lo porti io, Padrone, per qualche tempo», disse. «Lo sapete che lo farei, e con piacere, fino a esaurire le mie forze».
Una luce selvaggia apparve negli occhi di Frodo. «Sta’ lontano! Non mi toccare!», gridò. «Ti dico che è mio. Vattene!». La sua mano si avvicinò all’impugnatura della spada. Ma poi velocemente il suo tono cambiò. «No, no, Sam», disse tristemente. «Ma devi comprendere. E’ il mio fardello, e nessun altro può portarlo. E’ troppo tardi ormai, Sam caro. Non puoi aiutarmi più da quel punto di vista, Sono quasi in suo potere, ormai. Non riuscirei ad affidartelo, e se tu cercassi di prenderlo impazzirei».
Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re, Capitolo III Monte Fato
Foto: Pinterest, 9gag.com
Thorin

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