Osservando le stelle, di Anke Eißmann

Elboron

Elboron, Secondo Principe dell’Ithilien

Emyn Arnen, c.a. 50 Q.E. – Ithilien, c.a. 120 Q.E

 

Resta sempre, alla conclusione di una grande Storia, la curiosità di sapere cosa possa essere avvenuto dopo la fine dei fatti narrati. E certamente questo è il caso delle cronache degli antichi tempi, che si concludono di fatto solo pochi decenni dopo l’inizio della Quarta Era di Arda, e per molti versi solo attraverso brevi note di cronache, la cui profondità è abbozzata solo minimamente.…

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La Battaglia dei Campi del Pelennor, di Alan Lee

La Battaglia dei Campi del Pelennor

Minas Tirith, 15 marzo 3.019 T.E. 

 

La battaglia dei Campi del Pelennor è stata la più grande e cruenta battaglia della Terza Era, combattuta alle porte di Minas Tirith tra gli eserciti di Gondor, poi raggiunti dai Cavalieri di Rohan e da un esercito del Sud, contro le forze di Mordor e Minas Morgul, rinforzate da truppe di Haradrim dal Sud ed Esterling da Rhûn.…

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Éowyn! Éowyn!

 Il Nazgûl si curvò su di lei sovrastandola come una nube, e i suoi occhi scintillavano; alzò di nuovo la mazza, pronto a uccidere. Ma all’improvviso anch’egli cadde in avanti con un terribile urlo di dolore, mancando il colpo e affondando la mazza nel terreno.
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Era dunque Éowyn e Dernhelm al tempo stesso

 L’essere alato rispose strillando, ma lo Schiavo dell’Anello rimase silenzioso, come colto da un improvviso dubbio. Lo stupore sopraffece per un attimo la paura di Merry. Egli aprì gli occhi e l’oscurità scomparve. A pochi passi da lui sedeva la grossa bestia, e intorno ad essa tutto sembrava buio, e su di essa si ergeva il Signore dei Nazgûl come un’ombra di disperazione.
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Vattene, orrido dwimmerlaik

 «Vattene, orrido dwimmerlaik, signore delle carogne! Lascia in pace i morti!». Una voce glaciale gli rispose: «Non metterti fra il Nazgûl e la sua preda! Rischieresti non di venire ucciso a tua volta, ma di essere portato via dal Nazgûl e condotto alle case del lamento al di là di ogni tenebra, ove la tua carne verrà divorata e la tua mente raggrinzita verrà esposta nuda all’Occhio Senza Palpebre».
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