egli doveva salvare i suoi compagni.

Aveva pochissimo tempo a disposizione, lo sapeva bene, prima che i ragni si stufassero e tornassero sui loro alberi dove i Nani stavano ancora appesi, e in questo breve spazio di tempo egli doveva salvare i suoi compagni. La parte peggiore della faccenda era salire sui lunghi rami da cui penzolavano i fagotti.…

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rimasero lì rabbrividendo

Essi strisciarono più in giù nel tunnel, e rimasero lì rabbrividendo benché facesse un caldo afoso, finché l’alba non filtrò pallida attraverso la fessura della porta. Di tanto in tanto per tutta la notte poterono udire il rombo del drago che volava farsi più forte e poi passare e svanire, mentre continuava la sua caccia tutt’intorno ai fianchi della montagna.…

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venne il drago

Quelli furono forse i momenti peggiori che avessero passato fino allora. Gli orribili suoni dell’ira di Smog echeggiavano nelle conche rocciose su in alto; il drago poteva scendere fiammeggiando a ogni momento o volare roteando sopra di loro e scoprirli mentre erano intenti a tirar su le corde come pazzi sull’orlo periglioso della rupe.
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Bilbo Baggins, di Michele Mantoani

Bilbo Baggins

Contea, 22 settembre 2.890 T.E. – Salpato a ovest il 29 settembre 3.021 T.E.

 

In un buco nella terra viveva uno hobbit.
J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit, cap. I, “Una festa inaspettata”

 

Avventuriero, traduttore, narratore e scrittore, amico degli Elfi e dei Nani, longevo e inaspettato, folle e nobile, celebre tra tutti gli Hobbit d’ogni Era è Bilbo Baggins, discendente da due delle più importanti famiglie della Contea e protagonista di una delle avventure più chiacchierate dell’intera storia Hobbit.…

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il drago non ci avrà tutti

 Uscì dalla porta, le acque si alzarono in un fiero vapore sibilante; si levò in volo fiammeggiando, e si posò sulla cima della montagna in una vampa di fiamme verdi e scarlatte. I Nani udirono il rombo tremendo del suo volo, e si rannicchiarono contro le pareti dello spiazzo erboso, acquattandosi ai piedi dei massi, sperando di sfuggire in qualche modo agli occhi spaventosi del drago che li cercava.
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Gara di Indovinelli

 «Benedicici e aspergici, tesssoro mio! Mi sssa che quesssta è carne di prima scelta; finalmente un bocconcino prelibato, gollum! ». E quando disse gollum inghiottì, con un orribile rumore di gola. Era questa la ragione del suo nome, sebbene egli chiamasse sempre se stesso «tesoro mio».
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ci porterà dei guai!

Bilbo era estremamente ricco e bizzarro e, da quando sessant’anni prima era sparito di colpo, per ritornare poi inaspettatamente, rappresentava la meraviglia della Contea. Le ricchezze portate dal viaggio erano diventate leggendarie, ed il popolo credeva, benché ormai i vecchi lo neghino, che la collina di Casa Baggins fosse piena di grotte rigurgitanti di tesori.…

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la mia casa è sempre aperta per voi

«Questi sono tutti i consigli che posso darvi. Oltre il limitare della foresta non posso aiutarvi molto, dovrete contare sulla vostra fortuna, sul vostro coraggio e sul cibo che vi do. Alle soglie della foresta debbo chiedervi di rimandarmi il cavallo e i pony.…

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NON DOVETE FARLO, per nessun motivo

Non avrebbero avuto bisogno di trasportare acqua, egli disse, da questa parte della foresta, poiché c’erano rivi e sorgenti lungo il cammino.
«Ma la vostra strada attraverso Bosco Atro è scura, pericolosa e difficile» egli disse. «Non è facile trovarvi né acqua né cibo.…

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