«Si narra che ella si facesse costruire una dimora fra i rami di un albero che cresceva nei pressi delle cascate; tale era infatti la consuetudine degli Elfi di Lórien, e forse ancora adesso essi vivono sugli alberi. Per codesta ragione venivano chiamati i Galadhrim, la Gente degli Alberi. Nel profondo della loto foresta gli alberi sono molto grandi. I popoli silvani non scavavano la terra come i Nani, e non costruivano baluardi prima che venisse l’Ombra».
«Anche in questi tempi abitare sugli alberi potrebbe essere considerato più sicuro che non sedere in terra», disse Gimli. Guardò al di là del torrente la strada che conduceva alla Valle dei Rivi Tenebrosi, quindi levò gli occhi alla coltre di scuri rami sul suo capo.
«Le tue parole sono un saggio consiglio, Gimli», disse Aragorn. «Non possiamo costruire una casa, ma per questa notte faremo come i Galadhrim, e cercheremo rifugio tra le chiome degli alberi, se vi riusciremo. Siamo rimasti qui seduti lungo la strada più di quanto il buonsenso non ce lo permettesse».
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Lothlórien, An early WIP concept of the Mallorn Trees by Chestman}
-Ancalagon