Si rammentò della strofa che Tom aveva insegnato loro

Frodo cadde in avanti su Merry, la cui faccia era gelida. Tutt’a un tratto gli tornò alla mente, dopo che la nebbia e l’angoscia l’avevano cacciato via, il ricordo della casa ai piedi del Colle, e di Tom cantante e salterellante. Si rammentò della strofa che Tom aveva insegnato loro. Con un filo di voce disperata intonò il motivo: Oh! Tom Bombadil! e, pronunziando quel nome, parve rinvigorirsi e il suo canto divenne pieno e vivace, facendo rimbombare la stanza come un suono di tamburo o di tromba.
Oh! Tom Bombadil, Tom Bombadillo! Nell’acqua, bosco e colle, tra il salice e il giunchiglio, Con fuoco, sole e luna, ascolta il mio richiamo! Vieni, Tom Bombadil, del tuo aiuto abbisogniamo!
Seguì un profondo silenzio, durante il quale Frodo sentiva i battiti del suo cuore. Dopo un momento che parve un’eternità, udì distintamente, ma molto lontana, come proveniente dal terreno o filtrata da mura spesse, una voce che rispose cantando:
Il vecchio Tom Bombadil è un tipo allegro, Porta stivali gialli ed una giacca blu cielo. Nessuno l’ha mai preso, perché Tom è il Messere; Più potenti i suoi canti, e più veloci i suoi piedi.

{J.R.R Tolkien, Il Sgnore degli Anelli, Nebbia sui Tumulilande, Tom Bombadil by BorjaPindado on DeviantArt}
-Lúthien Tinúviel

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