Arrivarono presto a un cancello di legno, alto e largo, oltre il quale potevano vedere dei giardini e un gruppo di basse costruzioni di legno, fatte di tronchi non sgrossati e ricoperte, alcune, da un tetto di paglia: granai, stalle, rimesse, e una casa lunga e bassa, anch’essa di legno. All’interno del lato meridionale della grande siepe c’erano file e file di arnie con il tetto di paglia fatto a forma di campana. Dappertutto risuonava il ronzio delle api giganti, che volavano per ogni dove e entravano e uscivano dalle arnie.
Lo Stregone e lo Hobbit spinsero il pesante cancello, che stridette, e scesero per un largo viottolo verso la casa. Alcuni cavalli, dal pelo lucidissimo e ben strigliato, vennero trottando attraverso il prato e li guardarono intensamente con un’espressione molto intelligente, poi partirono al galoppo verso le costruzioni.
«Sono andati a dirgli che sono arrivati degli stranieri» disse Gandalf.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Strani Alloggi, Beorn’s Hut Concept by lunatteo on Deviantart}
-Ancalagon