«Dovrai andartene silenziosamente, e dovrai andartene presto», disse Gandalf. Erano passate due o tre settimane e Frodo non accennava ad incominciare i preparativi di partenza.
«Lo so, ma è un po’ difficile fare tutt’e due le cose», obiettò. «Se sparisco come Bilbo, lo saprà tutta la Contea in quattro e quattr’otto».
«Certo che non devi sparire!», disse Gandalf. «Sarebbe una pessima trovata. Ho detto presto e non immediatamente. Se trovi un modo per svignartela di qui senza che tutti lo sappiano, vale la pena perdere un po’ di tempo. Ma non devi aspettare troppo a lungo».
«Che te ne pare dell’autunno, all’incirca nel periodo del nostro compleanno?», chiese Frodo.
«Dovrei farcela ad organizzare tutto per allora».
A dire il vero, Frodo era estremamente riluttante a partire, ora che ne era giunto il momento. Casa Baggins pareva più incantevole e comoda che mai, e voleva godersi il più possibile la sua ultima estate nella contea.
Il Signore degli Anelli, Capitolo III, In Tre si è in compagnia
(immagine de Lo Hobbit – un Viaggio Inaspettato Gioco da tavolo Giochi Uniti)
-Thorin