“Noi non voltiamo le spalle a nessuna amicizia. Ma è proprio di un amico biasimare la follia di un amico. E allorché i Noldor ci accolsero e ci diedero aiuto, voi parlavate diversamente: nella Terra di Aman avremmo dovuto dimorare per sempre, come fratelli le cui case sorgano fianco a fianco. Quanto però alle nostre candide navi: no, quelle non ce le avete date voi. Quell’arte non l’abbiamo appresa dai Noldor, bensì dai Signori del Mare[…] Pertanto, noi non le daremo né le venderemo in nome di qualsivoglia alleanza o amicizia. Perché questo io ti dico, Fëanor figlio di Finwë, che le navi sono per noi come le gemme dei Noldor: l’opera dei nostri cuori, di cui mai riusciremo a fare l’uguale”.
J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, Quenta Silmarillion.
Immagine di Ted Nasmith
-Beleg Cùthalion