«È questa la persona da cui ci stai portando adesso?» chiesero. «Non potevi trovare qualcuno con un carattere meno difficile? Non faresti meglio a spiegare tutto un po’ più chiaramente?», e così via.

«Certo che lo è! No, non potevo! E stavo spiegando molto chiaramente» rispose irosamente lo Stregone. «Se volete saperne di più, si chiama Beorn*. È molto forte ed è un mutatore di pelle».

«Cosa? un pellicciaio, un uomo che chiama i conigli “lapin“, quando non spaccia le loro pelli per pelli di scoiattolo?» chiese Bilbo.

«Santissimo cielo, no, no, NO, NO!» disse Gandalf. «Non essere sciocco, signor Baggins, se ti riesce; e per carità non pronunciare di nuovo la parola pellicciaio a meno di cento miglia di distanza dalla sua casa, e neanche tappeto, cappa, stola, manicotto, o altre disgraziate parole dello stesso genere! È un mutatore di pelle. Muta la sua pelle: talvolta è un grosso orso nero, talvolta è un uomo forte dai capelli neri con due grosse braccia e una gran barba. Non posso dirvi di più, ma comunque questo dovrebbe bastare. Alcuni dicono che è un orso discendente dai grandi e antichi orsi delle montagne che vivevano lì prima che arrivassero i Giganti. Altri dicono che è un discendente dei primi Uomini che vivevano in questa parte del mondo, prima che vi arrivassero Smog e gli altri draghi, e prima che gli Orchi arrivassero dal Nord sulle colline. Quale sia la verità non saprei dirlo, anche se personalmente mi pare più verosimile la seconda ipotesi. Non è il tipo di persona a cui far domande.

 

*Il nome Beorn è, effettivamente una parola dell’inglese antico che significa «uomo, guerriero», ma originariamente significava bear (orso); ed è affine all’antico norvegese bïorn, bear.

 

{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Strani Alloggi, Beorn, the Skin-Changer by kain149 on DeviantArt}

-Ancalagon

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