Per un momento Aragorn la fissò in silenzio, ma temendo che ella scomparisse per sempre, la chiamò gridando: “Tinúviel Tinúviel!” così come aveva fatto Beren nei Tempi Remoti. Allora la fanciulla si volse verso di lui e sorridendo disse: “Chi sei? E perché mi chiami con quel nome?”. Ed egli rispose: “Perché credevo davvero che tu fossi Lúthien Tinúviel, di cui stavo cantando. Ma se non sei lei, allora cammini come lei”. “Molti me lo hanno detto”, ella rispose gravemente. “Eppure il mio non è il suo nome, benché forse simile al suo sarà il mio destino. Ma tu chi sei?”. “Estel mi chiamavano”, egli rispose. “Ma sono Aragorn, figlio di Arathorn, Erede d’Isildur, Sire dei Dùnedain”; eppure mentre parlava sentiva che l’alto lignaggio che aveva reso il suo cuore così felice, valeva ormai ben poco, e non era nulla in confronto con la bellezza e la nobiltà della fanciulla. Ma ella rise allegramente e disse: “Allora siamo lontani parenti. Io infatti sono Arwen, figlia di Elrond, e mi chiamo anche Undómiel”
{J.R.R Tolkien, llSignore degli Anelli, Appendici, Qui segue una parte della storia di Aragorn e Arwen, Arwen Undomiel by thewholehorizon on DeviantArt}
-Lúthien Tinúviel

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