La Compagnia lasciò il sentiero e s’inoltrò tra le ombre del bosco più fitto, dirigendosi verso ovest lungo il ruscello di montagna e lontano dall’Argentaroggia. Non lungi dalle cascate del Nimrodel trovarono un gruppetto d’alberi, alcuni dei quali s’inarcavano sul torrente. I loro grossi tronchi grigi avevano possenti circonferenze, ma era impossibile valutarne l’altezza.
«Mi arrampicherò», disse Legolas. «Sono di casa tra gli alberi, radice o ramo che sia, benché codesti siano di una specie a me ignota, il cui nome ho solo udito nelle canzoni. Mellyrn vengono chiamati, e sono essi che producono i fiori gialli, ma io non mi ci sono mai arrampicato su. Vedrò ora qual è la loro forma, ed il loro modo di crescere».
«Comunque siano», disse Pipino, «questi alberi saranno veramente meravigliosi se offrono un possibile riposo notturno ad altri che agli uccelli. Io non so dormire appollaiato su una gruccia!».
«Scava allora un fosso nel terreno», disse Legolas, «se ciò si confà maggiormente alle abitudini della tua razza. Ma devi scavare veloce ed in profondità, se desideri nasconderti dagli Orchi».
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Lothlórien, Legolas by Yuuza on DeviantART}
-Ancalagon