l’inimicizia che separa coloro che ancora lo combattono

«Può sembrare follia», disse Haldir. «Non vi è infatti segno più evidente della potenza dell’Oscuro Signore: l’inimicizia che separa coloro che ancora lo combattono. Eppure così poca fede troviamo nel mondo oltre i confini di Lothlórien, salvo forse a Gran Burrone, che non osiamo con la nostra fiducia mettere in pericolo il nostro proprio paese. Viviamo ormai su un’isola in mezzo alle insidie, e le nostre mani si posano più sovente sulla corda dell’arco, che non su quelle dell’arpa.
«I fiumi ci hanno a lungo difesi, ma non son più una protezione sicura; l’Ombra si è estesa a nord tutt’intorno a noi. Alcuni accennano a partire, ma sembra che per partire sia già troppo tardi. Le montagne ad ovest stanno diventando malvagie; a est le terre sono desolate ed invase dalle creature di Sauron; infine corre voce che non vi sia ormai più alcuna sicurezza sulla via che porta a sud attraverso Rohan, e che le foci del Grande Fiume siano sorvegliate dal Nemico. Anche se riuscissimo a raggiungere le sponde del Mare, non vi troveremmo alcun riparo. Dicono che esistano ancora dei porti degli Alti Elfi, lontano a nord-ovest, oltre il paese dei Mezzuomini. Ma dove si trovino, il Signore e la Dama lo sanno forse, io lo ignoro».

{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Lothlórien, Haldir IV by ebe-kastein on DeviantArt}
-Ancalagon

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