le Due Stirpi si sono trovate a essere congiunte

Il canto di Lúthien al cospetto di Mandos fu il più bello che mai sia stato contesto in parole, il canto più triste che mai il mondo udrà. Immutato, imperituro, ancora lo si canta in Valinor, inaudibile al mondo, e ad ascoltarlo i Valar si rattristano. Ché Lúthien intrecciò due temi di parole, quello del dolore degli Eldar e quello della pena degli Uomini, le Due Stirpi che sono state fatte da Ilúvatar per dimorare in Arda, il Regno della Terra tra le innumerevoli stelle. E mentre gli stava inginocchiata davanti, le lacrime cadevano sui piedi di Mandos come pioggia sulle pietre; e Mandos fu mosso a pietà, come mai era stato prima né mai è stato in seguito.

Ragion per cui convocò Beren e, proprio come Lúthien aveva detto al momento della morte di lui, essi tornarono a incontrarsi di là dal Mare Occidentale. Mandos però non aveva il potere di trattenere gli spiriti degli Uomini che morivano entro i confini del mondo, dopo il tempo della loro attesa; né poteva mutare i destini dei Figli di Ilúvatar. Andò pertanto da Manwë, Signore dei Valar, che comandava il mondo per mandato di Ilúvatar; e Manwë chiese consiglio al suo pensiero più intimo, dove la volontà di Ilúvatar si rivelava.

E queste sono le scelte che egli offrì a Lúthien. A cagione delle sue fatiche e del suo dolore, sarebbe stata liberata da Mandos, per andare a Valimar e quivi dimorare sino alla fine del mondo tra i Valar, dimenticando tutte le pene che aveva sopportato in vita. Li però Beren non poteva recarsi, non essendo permesso ai Valar di esimerlo dalla Morte, la quale è il dono fatto da Ilúvatar agli Uomini. L’altra scelta invece era questa: che essa potesse tornare nella Terra-di-mezzo portando con sé Beren, per abitarvi ancora, ma senza alcuna certezza né di vita né di gioia. E sarebbe divenuta mortale, e soggetta a un secondo decesso, esattamente come lui; e allora avrebbe lasciato il mondo per sempre, e della sua bellezza sarebbe rimasta soltanto memoria nei canti.

Fu questa la sorte che Lúthien scelse, voltando le spalle al Reame Beato e rinunciando a tutte le pretese di parentela con coloro che vi dimoravano; perché in tal modo, quale che fosse il dolore che potesse attenderli, i destini di Beren e di Lúthien sarebbero stati uniti e i loro sentieri li avrebbero condotti assieme di là dai confini del mondo. E così fu che, unica tra tutti gli Eldalië, Lúthien morì per davvero, e già molto tempo fa ha abbandonato il mondo. Ma, grazie alla sua scelta, le Due Stirpi si sono trovate a essere congiunte; ed essa è l’antesignana di molti nei quali gli Eldar tuttora intravedono, benché il mondo sia completamente mutato, il sembiante di Lúthien la beneamata, colei che essi hanno perduto.

 

{J. R. R. Tolkien, Il Silmarillion, Quenta Silmarillion <<La Storia dei Silmaril>>, Capitolo 19 Beren e Lúthien, Beren and Lúthien by Heylenne on DeviantArt}

– Ancalagon

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