Gimli si levò piantandosi sulle gambe divaricate: con la mano stringeva la sua ascia ed i suoi occhi scuri lanciavano fiamme. «Dimmi il tuo nome, o Signore di Cavalli, ed io ti dirò il mio, e altre cose ancora», disse.
«Quanto a ciò», ribatté il Cavaliere abbassando sul Nano uno sguardo corrucciato, «tocca allo straniero presentarsi per primo. Comunque il mio nome è Éomer, figlio di Éomund, e vengo chiamato Terzo Maresciallo del Riddermark».
«Ed allora, Éomer, figlio di Éomund, Terzo Maresciallo del Riddermark, lascia che Gimli, figlio del Nano Glóin, ti metta in guardia contro le tue sciocche parole. Parli con malvagità di ciò ch’è bello più di quanto tu non possa immaginare, e la tua unica scusa è la poca intelligenza».
Gli occhi di Éomer fiammeggiarono, e gli Uomini di Rohan mormorarono incolleriti restringendo il cerchio e puntando le loro lance.
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, I Cavalieri di Rohan, meme della serie The Office}
– Ancalagon