Fu così che all’età di quarantanove anni Aragorn tornò dai perigli affrontati sulle oscure frontiere di Mordor, ove ora Sauron aveva ristabilito la sua dimora e preparava i suoi malefici. Egli era stanco e desiderava recarsi a Gran Burrone onde riposarsi prima di ripartire per un lungo viaggio; e lungo la via giunse ai confini di Lórien e fu accolto nella terra segreta da Dama Galadriel. Egli lo ignorava, ma Arwen Undómiel si trovava anch’essa là, trascorrendo ancora qualche tempo con la stirpe della madre. Era cambiata assai poco, perché gli anni mortali scivolavano su di essa, eppure il suo viso era più grave e il suo riso squillava di rado. Ma Aragorn aveva raggiunto la piena maturità di corpo e di mente; Galadriel lo pregò di deporre i consunti abiti da viaggio e lo vestì d’argento e di bianco, con un manto grigio elfico e una brillante gemma in fronte. Egli parve allora assai superiore a qualunque Uomo, simile piuttosto a un Signore Elfico delle Isole dell’Ovest. Fu così che Arwen lo rivide dopo la loro lunga separazione, e quando egli le venne incontro sotto gli alberi di Caras Galadhon coperti di fiori d’oro, la sua scelta fu fatta e il suo destino deciso.
{J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Appendici, Qui segue una parte della storia di Aragorn e Arwen, photo by MovieScreencaps}
-Lúthien Tinúviel