La Missione sarebbe stata vana

«Ebbene, questa è la fine, Sam Gamgee», disse una voce accanto a lui. Frodo era lì, pallido e consunto, eppure di nuovo se stesso: nei suoi occhi non vi era più pazzia, né timore, né lotte interiori, ma pace. Il suo fardello non esisteva più. Era di nuovo il caro padrone dei giorni sereni nella Contea.
«Padrone!», gridò Sam e cadde in ginocchio. In mezzo a tutte quelle distruzioni egli non provava per il momento che una grande gioia. Il fardello era scomparso. Il suo padrone era salvo, era tornato in sé, ed era libero. Improvvisamente Sam notò la mano mutilata e sanguinante.
«La vostra povera mano!», disse. «E non ho niente per medicarla o per fasciarla. Avrei preferito dargli una mia mano tutta intera. Ma ora egli è scomparso, scomparso per sempre».
«Sì», disse Frodo. «Ma ricordi le parole di Gandalf: Persino Gollum potrebbe avere ancora qualcosa da fare? Se non fosse stato per lui, Sam, non avrei distrutto l’Anello. La Missione sarebbe stata vana, proprio alla fine. Quindi, perdoniamolo! La Missione è compiuta, e tutto è passato. Sono felice che tu sia qui con me. Qui, alla fine di ogni cosa, Sam».

{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Monte Fato, Frodo and Samwise by halimunali}
-Ancalagon

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