La maglia è meravigliosamente leggera

Vi era uno scuro livido annerito sul fianco destro di Frodo e sul petto. Sotto la cotta vi era una giubba di soffice pelle, ma in un punto gli anelli l’avevano attraversata, penetrando nelle carni. Anche sul fianco sinistre vi erano lividi e scalfitture, là ove egli era stato scagliato contro il muro. Mentre gli altri preparavano il pasto, Aragorn fece impacchi sulle ferite con l’acqua in cui erano infuse le foglie di athelas. L’acre fragranza empì la conca, e tutti coloro che inalavano il vapore si sentivano rinfrescati e rinvigoriti. Tosto il dolore abbandonò Frodo, il cui respiro si fece più leggero; per parecchi giorni, tuttavia, rimase intorpidito e dolorante. Aragorn gli fasciò il fianco medicandolo con soffici tamponi di stoffa.
«La maglia è meravigliosamente leggera», disse. «Se non ti dà fastidio, infilala. Il mio cuore è felice sapendoti protetto dalla cotta. Non la riporre mai, neanche durante il sonno, a meno che la fortuna non ti conduca in un luogo ove tu sia al sicuro per un certo tempo; e ciò avverrà di rado, finché dura la tua missione».

{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Lothlórien, Frodo looks at Bilbo’s mithril shirt 1 vers. by Anne-Louise}
-Ancalagon

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