Seduto con la schiena appoggiata a un grande albero, pareva dormire. Ma Aragorn vide che era trafitto da molte frecce dalle piume nere; stringeva ancora in mano la spada, rotta presso l’impugnatura; l’elmo, spaccato in due, giaceva al suo fianco. Tutt’intorno a lui, e ai suoi piedi, erano ammucchiati i corpi di molti Orchi. Aragorn gli si inginocchiò accanto. Boromir aprì gli occhi, sforzandosi di parlare. Infine, lente, gli uscirono di bocca queste parole: «Ho cercato di togliere a Frodo l’Anello. Chiedo perdono. Ho pagato». Il suo sguardo si posò sui nemici caduti: ve n’erano almeno venti. «Non ci sono più, i Mezzuomini: gli Orchi li hanno portati via. Credo che non siano morti. Gli Orchi li hanno legati». S’interruppe, e gli occhi, già spenti, si chiusero. Dopo qualche attimo parlò nuovamente: «Addio, Aragorn! Va’ tu a Minas Tirith e salva la mia gente! Io ho fallito». «No!», disse Aragorn, prendendogli la mano e posando un bacio sulla sua fronte. «Hai vinto. Pochi hanno conosciuto un simile trionfo. Rasserenati! Minas Tirith non soccomberà!». Boromir sorrise.
~ J.R.R. Tolkien, Il signore degli Anelli; Immagine: “The Death of Boromir” by Gellihana-art su DeviantArt