Non era ancor di là Nesso arrivato,
quando noi ci mettemmo per un bosco
che da neun sentiero era segnato.
Non fronda verde, ma di color fosco;
non rami schietti, ma nodosi e ’nvolti;
non pomi v’eran, ma stecchi con tòsco:
non han sì aspri sterpi né sì folti
quelle fiere selvagge che ’n odio hanno
tra Cecina e Corneto i luoghi cólti.
{Dante Alighieri, Inferno, Canto XIII, Dante raccoglie i ramoscelli nel bosco dei suicidi, illustrazione di Giovanni Stradano (1587)}
Gli Hobbit, lasciando dietro di sé il cancello del tunnel, cavalcarono attraverso l’ampio fossato. All’altra estremità vi era un viottolo non ben delineato che conduceva al margine della Foresta, a un centinaio di metri dalla Siepe: ma appena giunto fra gli alberi, il sentiero scompariva. Guardando il cammino percorso, potevano scorgere la fascia scura della Siepe attraverso il fogliame folto degli alberi che già li circondavano fitti. Guardando di fronte, riuscivano a vedere soltanto tronchi d’alberi d’infinite varietà e dimensioni: dritti o curvi, contorti, inclinati, tozzi o slanciati, lisci e lisi o ruvidi e nodosi; ma tutti erano grigi o verdi, ricoperti di muschio, licheni e altre piante parassite viscide o ispide.
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, La Vecchia Foresta, The Old Forest by Meisiluosi}
-Ancalagon