«Vorrei tanto salvare la Contea, se potessi farlo, benché sia stato spesso indotto a pensare che gli abitanti sono di una stupidità e di una noia incommensurabili, e che, data la situazione, un terremoto o una invasione di draghi sarebbero la cosa migliore. Ma ora non la penso più così. Sento che fin quando saprò che la mia Contea è sempre qui, comoda e sicura, girovagare ed errare sarà per me più facile, conscio che in una parte del mondo c’è un appoggio stabile e saldo che mi attende, anche se non vi dovessi più metter piede.
«Naturalmente, qualche volta ho già meditato di partirmene, ma come per una specie di vacanza, una serie di avventure simili a quelle di Bilbo o ancora più belle, con una conclusione pacifica e rassicurante. Ma ora si tratterebbe di esilio, di una fuga dal pericolo nel pericolo, trascinandolo appresso a me. E suppongo che dovrò partire solo, per compiere quest’impresa e salvare la Contea. Ma, come mi sento piccolo, sradicato e… disperato. Il Nemico è talmente forte e terribile!».
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Il Grande Fiume, The Shire pencil sketch by KnightofLight84 on DeviantArt}
-Ancalagon