Mentre Gimli e i due giovani Hobbit accendevano un fuoco con legna d’abete e di cespugli ed attingevano acqua, Aragorn curava Sam e Frodo. La ferita di Sam non era profonda, ma aveva un brutto aspetto, ed Aragorn la esaminava con un’espressione grave sul volto. Dopo un minuto levò lo sguardo rasserenato.
«Fortunato, Sam!», disse. «Molti hanno ricevuto una peggiore ricompensa per l’uccisione del loro primo Orco. Il taglio non è avvelenato, com’è purtroppo il caso per gran parte delle ferite inflitte dalle lame degli Orchi. Guarirà bene quando l’avrò medicato. Fa’ degli impacchi con l’acqua che Gimli sta riscaldando».
Aprì la sua bisaccia e ne trasse delle foglie avvizzite. «Sono secche, ed hanno perso parte delle loro virtù», disse, «ma ho ancora qui con me alcune delle foglie di athelas che raccolsi vicino a Colle Vento. Spremine una nell’acqua, e lava la ferita finché non sia perfettamente pulita ed io possa fasciarla. Ed ora tocca a te, Frodo».
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Lothlórien, Athelas, also known as Kingsfoil by John Howe}
-Ancalagon