«“Radagast il Bruno!”, rise Saruman, senza più celare il suo disprezzo. “Radagast il Domatore d’uccelli! Radagast il Semplice! Radagast lo Sciocco! Eppur gli è bastata quel po’ d’intelligenza per recitare la parte che gli ho affidata. Tu sei venuto, ed era quello lo scopo del mio messaggio. E qui rimarrai, Gandalf il Grigio, e ti riposerai dei lunghi viaggi. Perché io sono Saruman il Saggio, Saruman Creatore d’Anelli, Saruman Multicolore”.
«Lo guardai, e vidi che le sue vesti non erano bianche come mi era parso, bensì tessute di tutti i colori, che quando si muoveva, scintillavano e cambiavano tinta, abbagliando quasi la vista.
«“Preferivo il bianco”, dissi.
«“Bianco!”, sogghignò. “Serve come base. Il tessuto bianco può essere tinto. La pagina bianca ricoperta di scrittura, e la luce bianca decomposta”.
«“Nel qual caso non sarà più bianca”, dissi. “E colui che rompe un oggetto per scoprire cos’è, ha abbandonato il sentiero della saggezza”.
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Il Consiglio di Elrond, The Many Colors of Saruman by Harold Jig}
-Ancalagon