«Eppure il consiglio dei Lossoth era prudente, per merito del caso o della loro preveggenza: il battello era appena giunto in alto mare quando si levò una violenta tempesta di vento, trascinando con sé turbini di neve del Nord e spingendo la nave contro il ghiaccio. Persino i marinai di Círdan furono incapaci di porvi rimedio, e durante la notte il ghiaccio sfondò la chiglia della nave, che affondò. In tal modo perì Arvedui Ultimo Re, e con lui i palantiri vennero seppelliti nel mare*. Soltanto molto tempo dopo gli Uomini delle Nevi seppero della sciagura».
*Queste erano le Pietre di Annúminas e di Amon Sûl. L’unica Pietra rimasta nel Nord fu quella della Torre dell’Emyn Beraid che si affaccia sul Golfo di Lhûn. Era custodita dagli Elfi, e benché nessuno lo sapesse rimase lì finché Círdan la imbarcò sulla nave quando Elrond partì. Ma pare che fosse diversa dalle altre e non in accordo con esse; guardava infatti soltanto in direzione del Mare. Elendil la mise là onde poter vedere con «diritta vista» Eressëa nell’Ovest scomparso; ma i mari coprirono Númenor per sempre.
{J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Appendici: I Regni in Esilio, Loss The Arvedui’s ship by Kakomicly on deviantART}
– Ancalagon