Melkor s’avvide di ciò che si stava facendo, e che i Valar camminavano sulla Terra come potenze visibili. La sua invidia allora divenne più grande dentro di lui; e anch’egli assunse forma visibile, ma, a causa del suo umore e del livore che gli bruciava dentro, era una forma oscura e terribile. Ed egli calò su Arda, maggiore, per potenza e maestà, di ogni altro Valar, quale una montagna che avanzi nel mare ergendo il capo sopra le nubi e sia rivestita di ghiaccio e coronata di fumo e fuoco; e la luce degli occhi di Melkor era come una fiamma che si consumi di calore e trafigga con freddo mortale.

J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion

  • Stella del Vespro
Art by Stefan Meisl

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