E adesso un po’ di musica!

E adesso un po’ di musica! » disse Thorin. « Tirate fuori gli strumenti! ».
Kili e Fili si precipitarono a prendere le borse e riportarono con loro dei piccoli violini; dall’interno dei loro mantelli, Dori, Nori e Ori tirarono fuori dei flauti; Bombur esibì un tamburo che era nell’ingresso; anche Bifur e Bofur uscirono e tornarono con dei clarinetti che avevano lasciato nel portaombrelli. Dwalin e Balin dissero: «Scusate! ho lasciato il mio strumento nel portico! ». « Già che ci siete, portate dentro anche il mio! » disse Thorin.
Ritornarono con delle viole grosse quanto loro, e con l’arpa di Thorin avvolta in un panno verde. Era una bella arpa d’oro, e quando Thorin la sfiorò, la musica che si sprigionò all’istante fu così improvvisa e dolce che Bilbo dimenticò qualsiasi altra cosa, e fu trascinato via in terre oscure sotto lune sconosciute, al di là dell’Acqua e assai lontano dalla sua casetta sotto la Collina.
Thorin
Tratto da Lo Hobbit, una riunione inaspettata (immagine de Lo Hobbit – un Viaggio Inaspettato Gioco da tavolo Giochi Uniti)

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