#MemeTolkien
 
 «Aveva un amico di nome Déagol che gli rassomigliava, pur essendo più acuto di vista, ma meno forte e veloce. Un giorno presero una barca e scesero fino a Campo Gaggiolo, dove fiorivano gli iris e le canne. Arrivati lì, Sméagol scese e si mise a gironzolare lungo le rive, mentre Déagol rimase sull’imbarcazione a pescare. All’improvviso, un grosso pesce abboccò e, prima di poter reagire, Déagol si sentì trascinare fuori dalla barca giù nel fondo. Lì gli parve di vedere qualcosa che luccicava sul fondale e, abbandonando la lenza e trattenendo il fiato, l’afferrò.
 «Tornato in superficie mezzo soffocato, con alghe nei capelli e un pugno di melma in mano, nuotò fino alla riva e, meraviglia!, quando sciolse il fango, vide un bell’anello d’oro brillare sul suo palmo e scintillare al sole: gli si riempì il cuore di gioia. Ma Sméagol l’aveva osservato da dietro un albero e, mentre Déagol gongolava felice per il suo anello, gli si avvicinò silenziosamente.
 «“Dammi quel che hai in mano, Déagol, amore caro”, disse Smeagol da dietro le spalle dell’amico.
 «“Perché?”», chiese Déagol.
 «“Perché è il mio compleanno, amore caro, ed io voglio quell’anello”, rispose Sméagol.
 «“Non m’importa”, disse Déagol. “Ti ho già fatto un regalo per la tua festa, e ho speso più di quanto potessi. Questo l’ho trovato io e lo terrò io”.
 «“Oh! Veramente, amore caro?”, disse Sméagol, ed afferrò la gola di Déagol, strangolandolo: l’oro sembrava così lucido e bello! Si mise al dito l’anello.
 
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, L’Ombra del Passato, fotogrammi del film “Il Ritorno del Re”}
– Ancalagon, Where once was Light now Darkness falls
   

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