Se adesso torniamo, l’Anello dovrà rimanere a Gran Burrone: non saremo più in grado di ripartire. Ed allora prima o poi Gran Burrone sarà assediato, e dopo un breve e amaro periodo verrà distrutto. Gli Spettri dell’Anello sono nemici mortali, eppur non sono ancora che un’ombra del potere e del terrore di cui disporrebbero se l’Anello Dominante tornasse al dito del loro padrone».
«Quindi dobbiamo andare avanti, se c’è una via possibile», disse Frodo con un sospiro. Sam ricadde nella tristezza.
«Ci sarebbe una via da poter tentare», disse Gandalf. «Sin da principio, quando incominciai a riflettere su questo viaggio, pensai che avremmo dovuto tentarla. Ma non è una via piacevole, e non ne ho mai fatto cenno alla Compagnia. Aragorn vi si opponeva, almeno fin quando non avessimo fatto un tentativo di attraversare le montagne».
«Se è una via peggiore di quella del Cancello Cornorosso, allora dev’essere veramente terribile», disse Merry. «Ma faresti bene a dirci tutto e a prepararci subito al peggio».
«La via della quale vi parlo conduce alle Miniere di Moria», disse Gandalf. Gimli solo alzò il capo; un fuoco covava nei suoi occhi. Tutti gli altri, all’udir quel nome, furono invasi dal terrore. Persino agli Hobbit rievocava leggende di oscura paura…
Il Signore degli Anelli, La Compagnia dell’Anello, Capitolo IV, Un Viaggio nell’Oscurità
the Doors of Durin Entrance to Moria by Alan Lee
-Thorin