caduto con la guardia di Re Fingolfin

«Fu una grande battaglia, così dicono, figlio di Húrin. Nel gran bisogno di quell’anno, anch’io venni richiamato dalle opere cui ero intento nella foresta; ma non sono stato alla Bragollach, altrimenti la mia ferita l’avrei ricevuta con più onore. Siamo infatti giunti troppo tardi, appena in tempo per riportare la bara del vecchio signore, Hador, caduto con la guardia di Re Fingolfin. Sono andato soldato, dopo di allora, e sono stato a Eithel Sirion, la grande fortezza dei Re elfici, per lunghi anni, o almeno tali mi sembrano, perché dei successivi e monotoni c’è ben poco da ricordare. Mi trovavo a Eithel Sirion quando il Re Nero l’assalì, e Galdor padre di tuo padre ne era il comandante in vece del Re. Fu ucciso durante l’assalto; e ho visto tuo padre assumerne governo e comando, sebbene fosse appena giunto all’età virile. Era un fuoco in lui che rendeva, così dicono, calda la spada che impugnava. Sotto la sua guida, abbiamo ricacciato gli Orchi tra le sabbie; e da quel giorno non hanno più osato farsi vedere. Ma, ahimè, il mio amore per la battaglia era saziato, poiché avevo visto abbastanza sangue versato e ferite; e mi feci congedare per tornare ai boschi ai quali agognavo; e lì mi sono ferito, poiché a un uomo che fugge la propria paura può capitare di scoprire che ha solo imboccato la scorciatoia per incontrarla.»

{J.R.R. Tolkien, Racconti Incompiuti, Il racconto dei figli di Húrin, L’infanzia di Túrin, Fingolfin sketch by kimberly80}
-Lúthien Tinúviel

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