Presto la luce dell’incendio sbiadì in lontananza, un bagliore rossastro sul suolo nero, mentre essi, nel cielo, si innalzavano continuamente in circoli maestosi e possenti. Bilbo non dimenticò mai quel volo, disperatamente aggrappato alle caviglie di Dori. Egli gemeva: «Le mie braccia, le mie braccia!», e Dori si lamentava: «Le mie povere gambe, le mie povere gambe!».
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Dalla Padella alla Brace, Rescue by the eagles by В.С.Кривенко (W.Kriwenko)}
-Ancalagon