Replicò Elrond: «Nel momento in cui Isildur si impossessò dell’Anello e si rifiutò di sbarazzarsene, questa sorte fu decretata: che Sauron dovesse tornare». «Pure, l’Unico è andato perduto,» osservò Mithrandir «e finché resti celato, noi possiamo dominare l’Avversario, sempreché raccogliamo le forze e non indugiamo troppo.» Venne allora convocato il Consiglio Bianco, e Mithrandir ne esortò i componenti a rapide iniziative, ma Curunír si dichiarò di parere contrario, consigliando attesa e vigilanza. «Infatti, io non credo» disse «che l’Unico sarà mai ritrovato nella Terra di mezzo. È sprofondato nell’Anduin e ritengo che già da un pezzo sia stato trascinato al Mare, dove resterà sino alla fine, quando tutto questo mondo andrà a pezzi e gli abissi saranno sommossi.» Sicché, nulla per il momento fu fatto, sebbene il cuore di Elrond diffidasse di Curunír , tant’è che disse a Mithrandir: «Ciononpertanto, prevedo che l’Unico sarà ritrovato, e allora tornerà a scoppiare la guerra, e sarà la fine di questa Età. In una seconda tenebra essa invero terminerà, a meno che qualche caso fortuito non provochi quel che i miei occhi non sono in grado di scorgere». «Molti casi fortuiti si verificano nel mondo,» osservò Mithrandir, «e sovente, quando i Saggi si mostrano irresoluti, aiuto può venire dalle mani dei deboli.»
{J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, Gli Anelli del Potere e La Terza Era, photo by MovieScreencaps}
-Lúthien Tinúviel