A Lórien non vi era alcuna macchia

Mentre gli altri si sdraiavano sull’erba fragrante, Frodo rimase in piedi perso in ammirazione. Gli sembrava di essere volato giù da un’alta finestra aperta su un mondo svanito. La luce in cui era immerso non aveva nome nella sua lingua. Tutto ciò che vedeva era armonioso, ma i contorni parevano al tempo stesso precisi, come se concepiti e disegnati al momento in cui gli venivano scoperti gli occhi, ed antichi, come se fossero esistiti da sempre. Non vedeva colori ignoti al suo sguardo, ma qui l’oro ed il bianco, il blu ed il verde erano freschi ed acuti, e gli pareva di percepirli per la prima volta e di creare per essi nomi nuovi e meravigliosi. Nessun cuore avrebbe mai potuto qui d’inverno rimpiangere l’estate o la primavera. Né difetto, né malattia, né deformità su tutto ciò che cresceva sulla terra. A Lórien non vi era alcuna macchia.

{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Lothlórien, ArtStation – Lothlórien by Jan Buczny}
-Ancalagon

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