grandi vapori bianchi si sprigionavano sibilando

«Doveva essere circa mezzanotte quando gli Ent infransero le dighe e riversarono tutte le acque attraverso una breccia nella parete nord d’Isengard. Il buio ucornico era passato, e i tuoni rombavano distanti. La Luna stava per scomparire dietro le montagne ad occidente.
«Isengard incominciò ad empirsi di pozzanghere e di rigagnoli neri e striscianti. Rilucevano agli ultimi raggi di Luna, mentre inondavano la pianura. Di tanto in tanto le acque penetravano in qualche pozzo e fessura: grandi vapori bianchi si sprigionavano sibilando. Il fumo s’innalzava come nebbia. Le esplosioni si alternavano alle vampate di fuoco. Una grande spira di vapore salì serpeggiando, attorcigliandosi tutt’intorno ad Orthanc, che parve infine ergersi come un alto picco di nubi, dalla base incandescente e la cima illuminata dalla Luna. E l’acqua continuava ad entrare, finché Isengard sembrò un’immensa casseruola ribollente e schiumeggiante».

{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Relitti e Alluvioni, https://www.youtube.com/watch?v=pnMZCUNcjLY}
-Ancalagon

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back To Top