L’impresa fu assai ardua, ma portata a compimento. I bagagli vennero tolti dalle barche e posati in cima all’argine, su uno spazio piano. Quindi le imbarcazioni furono tirate fuori dall’acqua. Erano molto meno pesanti di quanto non pensassero. Persino Legolas ignorava da quale albero dei boschi elfici fossero state ricavate: il legno era robusto eppure stranamente leggero. In pianura, Merry e Pipino riuscivano a trasportare la loro barca senza alcuna difficoltà. Ciò nonostante ci volle la forza dei due Uomini per sollevarle ed issarle sul terreno che la Compagnia avrebbe percorso. Esso saliva in pendio dal Fiume, desolata zona di grigi macigni calcarei e sgretolati, piena di fossi nascosti e ricoperti di erbacce e cespugli; fitte macchie di rovi, e burroni a strapiombo, e qua e là stagni melmosi alimentati dalle acque che gocciolavano da terrazze e rupi più all’interno del paese.
{J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Il Grande Fiume, Elven boat in progress by PretzlCosplay on DeviantArt}
– Ancalagon

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