Bilbo non aveva mai visto né immaginato niente di simile.

Bilbo non aveva mai visto né immaginato niente di simile. Si trovavano in alto su una strettoia, e da un lato un precipizio pauroso scompariva in una valle oscura. Si erano riparati lì per la notte, sotto una roccia sporgente, ed egli giaceva sotto una coperta e tremava dalla testa ai piedi. Quando fece capolino, alla luce dei lampi vide che dall’altra parte della valle i Giganti di pietra erano usciti all’aperto e giocavano a scagliarsi l’un l’altro dei grossi macigni, afferrandoli e scaraventandoli nell’oscurità, dove si fracassavano tra gli alberi giù in basso, o si frantumavano in piccoli pezzi con un’esplosione. Poi vennero vento e pioggia, e il vento sbatté pioggia e grandine in ogni direzione, così che una roccia sporgente non riparava proprio per niente. Ben presto furono tutti fradici e i pony stavano colla testa abbassata e la coda fra le gambe, e alcuni nitrivano per la paura. Potevano udire i Giganti che sghignazzavano e urlavano su tutti i fianchi delle montagne.
{J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit, Su e Giù, The Mountain-path by J.R.R. Tolkien (Colored by H.E. Riddett)}
-Ancalagon

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