Nella primavera dell’anno successivo, in Gondolin venne al mondo Eärendil Mezzelfo, figlio di Tuor e di Idril Celebrindal; e questo accadde che erano trascorsi cinquecentotré anni dall’avvento dei Noldor nella Terra-di-mezzo. Di incomparabile bellezza era Eärendil, poiché il suo volto splendeva come di una luce celeste, ed egli aveva la venustà e la sapienza degli Eldar e la forza e l’ardire degli Uomini antichi; e sempre il Mare gli parlava al cuore e all’orecchio, come a Tuor suo padre. Sicché, all’epoca i giorni di Gondolin erano ancora tutti gioia e pace; e nessuno sapeva che la regione in cui si trovava il Regno Celato era stata finalmente svelata a Morgoth dalle grida di Hùrin allorché, trovandosi nelle solitudini di là dai Monti Cerchianti, impossibilitato a penetrarvi, disperato aveva invocato Turgon. Da allora, i pensieri di Morgoth erano stati senza cessa volti alla contrada montagnosa tra lo Anach e il corso superiore del Sirion, dove i suoi servi mai erano penetrati; ma ancora nessuna spia o creatura venuta da Angband poteva mettervi piede a causa della vigilanza delle aquile, e Morgoth vedeva i suoi disegni pur sempre frustrati. Idril Celebrindal era però saggia e previdente, e il suo cuore le faceva presentire disgrazie, e funesti presagi la aduggiavano.
{J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion, Tuor e la Caduta di Gondolin, Idril, Eärendil, Tuor by SarkaSkorpikova on DeviantArt}
-Lúthien Tinúviel