Eärendil il Marinaio, di Jenny Dolfen

Eärendil

Gondolin, 503 P.E. – Splendente in cielo

 

“Aiya Eärendil, Elenion Ancalima!”

L’invocazione di Frodo a Cirith Ungol – J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, “La Tana di Shelob”

 

Ci sono nomi capaci di varcare il confine tra la storia e la leggenda, e raggiungere il mito.…

Leggi tutta la voce

La Stella dell’Alta Speranza

Ora accadde che, quando per la prima volta Vingilot fu inviata a solcare i mari del cielo, si levò inaspettatamente, scintillante e lucente; e da lungi la scorsero le genti della Terra di mezzo che la interpretarono come un segno, sicché la chiamarono Gil-Estel, Stella dell’Alta Speranza.
Leggi tutta la voce
La Nave di Eärendil, di John Howe

Vingilot

Bocche del Sirion, tra il 525 e il 534 P.E. – Esistente come Gil-Estel nei cieli di Arda

 

È forse destino di Arda Corrotta che siano proprio i momenti in cui la speranza è al limite quelli nei quali si genera la scaturigine di un futuro riscatto.…

Leggi tutta la voce

Ancalagon

Ancalagon il Nero, il primo drago alato

Angband, c.a. 515 P.E. – Cieli del Beleriand, 587 P.E.

 

Tra i possenti draghi che hanno attraversato la Terra di Mezzo dal momento in cui Morgoth creò e crebbe Glaurung il Crudele, padre di draghi, nessuno è mai stato in grado di sfidare Ancalagon il nero per forza e possanza.…

Leggi tutta la voce

La sconfitta di Morgoth

L’intero potere del Trono di Morgoth fu gettato nella mischia, ed esso era divenuto talmente grande da essere incommensurabile, al punto che l’Anfauglith non bastava a contenerlo; e il Nord era tutto un incendio guerresco.
Ma a nulla gli valse. I Balrog furono annientati, salvo quei pochi tra loro che fuggirono e andarono a nascondersi in grotte inaccessibili alle radici della terra; e le brulicanti legioni degli Orchi si consumarono come stoppia in un grande incendio, quando non furono spazzate via come foglie morte da un vento ardente.
Leggi tutta la voce

Eärendil giunge a Valinor

Eärendil salì la verde collina di Tùna e la trovò deserta; entrò per le strade di Tirion, ed erano vuote; e si sentì il cuore pesante, perché temeva che qualche calamità fosse piombata sul Reame Beato. Procedette per le vie inanimate di Tirion, e la polvere sui suoi abiti e i suoi calzari era polvere di diamante, che scintillava e barbagliava mentre si inerpicava per le lunghe, candide scale.
Leggi tutta la voce
Back To Top