egli doveva salvare i suoi compagni.

Aveva pochissimo tempo a disposizione, lo sapeva bene, prima che i ragni si stufassero e tornassero sui loro alberi dove i Nani stavano ancora appesi, e in questo breve spazio di tempo egli doveva salvare i suoi compagni. La parte peggiore della faccenda era salire sui lunghi rami da cui penzolavano i fagotti.…

Leggi tutta la voce
Shelob, di Loic Canavaggia

Brani dalle Lettere - Shelob

 

Shelob è una traduzione dell’elfico Ungol ed è presentata come discendente dei ragni giganti delle vali di Nandugorthin che appaiono nelle leggende della Prima Era, specialmente nella principale di esse, il Racconto di Beren e Lúthien.

A questa si fa continuamente riferimento, dato che come fa rilevare Sam questa storia è in un certo senso una continuazione di quella.

Leggi tutta la voce

Parlavano dei Nani!

Come vi ho già detto, gli Hobbit sono molto bravi a non far rumore, specialmente nei boschi; inoltre, prima di mettersi in moto, Bilbo si era infilato l’Anello. Per questo i ragni non lo videro, né lo udirono arrivare.
Era infatti avanzato per un po’ con somma cautela, quando la sua attenzione fu attratta da una chiazza di ombra fitta e nera davanti a lui, nera perfino per quella foresta, simile a una macchia di mezzanotte che non fosse mai stata tolta.…

Leggi tutta la voce
Back To Top