
merry


non disprezzare i racconti tramandati

Occorre fare in fretta
E l’erba crebbe verde e lunga là ove era stato seppellito Nevecrino, ma il terreno rimase per sempre nero e spoglio nel luogo in cui avevano bruciato la bestia alata. Lento e triste Merry accompagnava il corteo, noncurante della battaglia. Era sfinito e dolorante, e le sue membra tremavano come colte da brividi di freddo.…

Éowyn, come sei giunta tu sin qui?
Non piangete troppo! Nobile colui che cadde,
Degna la sua morte. Davanti alla sua tomba
Donne singhiozzeranno. La guerra ora ci chiama!
Eppure egli stesso piangeva. “Che gli uomini della sua scorta rimangano qui”, egli disse, “e portino via con onore il suo corpo dal campo, affinché la battaglia non lo calpesti!…

Felice il popolo hobbit che abita vicino alle sponde del Mare!
«Dovresti almeno supporlo, poiché hai conosciuto noi», disse Merry. «Vi sono porti elfici ad ovest del mio paese, la Contea, ove vivono gli Hobbit».
«Felice il popolo hobbit che abita vicino alle sponde del Mare!», disse Haldir. «Sono passati lunghi anni dall’ultima volta che la mia gente mirò le sue acque, eppure le ricordiamo ancora nei nostri canti.…

che io rotoli giù o meno non interromperò il mio sonno
Legolas discese immediatamente la scala a portare il messaggio di Haldir; tosto Merry e Pipino sgattaiolarono sull’alto flet. Ansimavano e parevano alquanto spauriti.
«Ecco!», disse Merry parlando affannosamente. «Abbiamo trascinato su le tue coperte insieme alle nostre. Grampasso ha nascosto profondamente il resto del bagaglio in un mucchio di foglie».…

respirate così forte che potrebbero con una freccia trafiggervi al buio
Con un rapido balzo da terra afferrò un ramo che cresceva dal tronco al di sopra della sua testa. Dondolò sospeso per un attimo, ma improvvisamente una voce parlò dalle ombre degli alberi su di lui.
«Daro!», disse con tono autoritario, e Legolas ricadde a terra stupefatto e spaventato.…

una graziosa pelle hobbit
«Sto bene», disse Frodo, riluttante a far toccare le sue vesti. «Ho solo bisogno di qualcosa da mangiare e di un po’ di riposo».
«No!», disse Aragorn. «Dobbiamo dare un’occhiata per vedere cosa ti hanno fatto il martello e l’incudine. Io mi meraviglio ancora di vederti in vita».…