C’è forse speranza altrove?

«Se tempi così tristi dovessero davvero venire, quale soccorso si può sperare dagli Uomini?» domandò Morwen. «La Casa di Bëor è caduta. Se cade anche la grande Casa di Hador, in quali buchi dovrà strisciare la piccola gente di Haleth?» «Sono pochi e ignoranti» replicò Húrin «ma non dubitare del loro valore.…

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ritenne il suo trionfo completo

Morgoth però ritenne il suo trionfo completo, poco conto facendo dei figli di Fëanor e del loro giuramento che mai gli era stato di danno, e anzi si era sempre rivelato il suo più possente alleato; e nella sua fosca mente egli rise, non rimpiangendo l’unico Silmaril che aveva perduto, perché proprio a causa di esso, così egli riteneva, fin l’ultimo residuo degli Eldar sarebbe stato spazzato via dalla Terra-di-mezzo, non più fonte di disturbo per essa.…

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entrambi rovinarono nell’abisso

Molti sono i canti che sono stati composti sul duello tra Glorfindel e il Balrog, che ebbe luogo su un pinnacolo roccioso in quell’alto luogo; ed entrambi rovinarono nell’abisso. Ma le aquile sopraggiunte si avventarono sugli Orchi e li ricacciarono urlanti; e tutti furono uccisi o fatti precipitare nelle profondità, sì che la notizia della fuga dei superstiti di Gondolin solo dopo molto tempo giunse alle orecchie di Morgoth.…

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La morte di Echtelion della fonte

“Grande e altero era Ecthelion, Signore delle Fonti, in quel tempo Custode della Grande Porta. Tutto d’argento era vestito, e sopra il suo elmo scintillante era posta una punta d’acciaio recante in cima un diamante; e come il suo scudiero gli prese lo scudo, questi balenò quasi fosse coperto da gocce di pioggia, che in effetti erano mille e più borchie di metallo e cristallo.”
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Rog e la caduta di Gondolin

Rog esclamò allora con voce possente: « Chi ora avrà paura dei Balrog, per terribili che siano? Ecco dinanzi a noi i maledetti che hanno tormentato per anni i figli dei Noldor, e che ora con le frecce hanno appiccato il fuoco dietro di noi.
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il volto sorridente e la nequizia in cuore

Sicché, in quel torno di tempo fece apprestare una via segreta che conducesse dalla città e, passando al di sotto della piana, sbucasse ben al di là, a nord dell’Amen Gwareth; e fece sì che solo pochi ne fossero a conoscenza, e neppure un alito ne giungesse all’orecchio di Morgoth.…

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venne al mondo Eärendil Mezzelfo

Nella primavera dell’anno successivo, in Gondolin venne al mondo Eärendil Mezzelfo, figlio di Tuor e di Idril Celebrindal; e questo accadde che erano trascorsi cinquecentotré anni dall’avvento dei Noldor nella Terra-di-mezzo. Di incomparabile bellezza era Eärendil, poiché il suo volto splendeva come di una luce celeste, ed egli aveva la venustà e la sapienza degli Eldar e la forza e l’ardire degli Uomini antichi; e sempre il Mare gli parlava al cuore e all’orecchio, come a Tuor suo padre.…

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