
Éomer


La sofferenza di Eowyn
Fu un destino crudele a portarla sin qui. Ella è una splendida fanciulla, la più bella dama di una stirpe di regine. Eppure non saprei come parlarne. Quando la vidi per la prima volta e scoprii la sua infelicità, mi parve di vedere un fiore bianco ergersi fiero e dritto, esile come un giglio, ma sapevo che quel fiore era inflessibile, come forgiato d’acciaio nelle fucine degli Elfi.…

tessitori di reti e maghi

Sarà una notte nera
Gandalf galoppò più lento per attendere Legolas che cavalcava accanto a Éomer. «Hai lo sguardo acuminato caratteristico della tua bella stirpe, Legolas», disse; «voi sapete distinguere un passero da un fringuello a una lega di distanza. Dimmi, vedi nulla laggiù in direzione d’Isengard?».…

Ma ora sono soddisfatto
La porticina nelle mura fu richiusa, la porta di ferro sbarrata e rinforzata da un mucchio di pietre. Quando furono tutti all’interno sani e salvi, Éomer si volse verso il Nano. «Ti ringrazio, Gimli figlio di Glóin!», disse. «Non sapevo che ci avessi accompagnati nella sortita.…

Occorre fare in fretta
E l’erba crebbe verde e lunga là ove era stato seppellito Nevecrino, ma il terreno rimase per sempre nero e spoglio nel luogo in cui avevano bruciato la bestia alata. Lento e triste Merry accompagnava il corteo, noncurante della battaglia. Era sfinito e dolorante, e le sue membra tremavano come colte da brividi di freddo.…

Éowyn, come sei giunta tu sin qui?
Non piangete troppo! Nobile colui che cadde,
Degna la sua morte. Davanti alla sua tomba
Donne singhiozzeranno. La guerra ora ci chiama!
Eppure egli stesso piangeva. “Che gli uomini della sua scorta rimangano qui”, egli disse, “e portino via con onore il suo corpo dal campo, affinché la battaglia non lo calpesti!…